Emanuela Sabbatini tra i trenta “esempi civili” insigniti dal Presidente Mattarella

Emanuela Sabbatini tra i trenta "esempi civili" insigniti dal Presidente Mattarella

Ritorno in Italia dall’India, dopo mesi trascorsi con le bambine e tra missioni di cooperazione, e mai avrei pensato di ricevere l’annuncio telefonico direttamente dalla Presidenza della Repubblica. A onor del vero, ho creduto ripetutamente si trattasse di uno scherzo. Tra incredulità e gioia immensa, stavo ricevendo un riconoscimento importantissimo e l’attenzione mediatica nei miei confronti e dell’Associazione era sempre più in crescendo.

Come da comunicato stampa dello scorso 18 novembre: “Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito, motu proprio, trenta onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel soccorso, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella promozione della cultura, della legalità e per il contrasto alla violenza.

Il Presidente Mattarella ha individuato, tra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani”.

E a seguire in elenco: “Emanuela Sabbatini, (Roma) Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: per il suo contributo a favore della alfabetizzazione femminile e del contrasto al fenomeno delle spose bambine in India”.

Ho apprezzato molto le parole del nostro Presidente Mattarella e la definizione di “Vite semplici”. Esattamente così mi vedo nelle vesti di coordinatrice e promoter delle missioni umanitarie in India, una vita semplice al servizio di un credo vero.

Ci tengo a sottolineare che il merito non è solo il mio ma di tutte le persone che mi sono vicine, dalla famiglia agli amici e alle persone che hanno creduto in questa mission e che mi hanno aiutato a realizzare tante opere. Il coraggio non mi è mai mancato e anche la determinazione nel voler cambiare la mia vita per qualcosa che viene dal cuore: aiutare le donne e i bambini. L’India, un Paese che amo con tutta me stessa, mi ha dato l’opportunità di poter realizzare un sogno. Un sogno che vorrei proseguire.

Dal 2013 l’Onlus AFLIN di cui sono Presidente ha contribuito per 4 anni al sostegno dei progetti di una scuola femminile privata frequentata da 520 bambine, in cooperazione con una Fondazione indiana di Pushkar.

Dal 25 ottobre scorso, AFLIN ha iniziato una nuova collaborazione con la scuola pubblica “Rajkiya Prathmik Vidyalaya” di Sethi Colony – Jaipur. Una realtà difficile in quanto la maggior parte delle famiglie e dei bambini (250) provengono dalle caste più povere, taluni sono mendicanti e vivono negli slum.

AFLIN ha svolto a beneficio degli alunni di questa scuola due missioni sanitarie, oculistica e odontoiatrica, rispettivamente guidate da due medici indiani, il Dr. Abhishek R. Kothari (oculista) e il Dr. Amit Vijay (odontoiatra), con la preziosa collaborazione di una grande amica e sostenitrice, la Dr. Himani Jolly.

D’ora in avanti, il focus sarà rivolto alla creazione di ponti sempre più forti tra Italia e India, attraverso progetti comunicanti tra il mio Paese natio e quello d’adozione e lavorando affinché l’uguaglianza di genere sia realtà.

Non mollerò mai, sarò sempre al fianco di chi ha bisogno. Anche per onorare doverosamente il titolo di cui sono stata insignita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Emanuela Sabbatini
Presidente Aflin

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