Mi sono fatta infine trascinare da Emanuela nella terra delle sue bambine

Mi sono fatta infine trascinare da Emanuela nella terra delle sue bambine, ha vinto lei!!!
Eccomi qua ad affrontare un mondo, un mondo diverso dal mio, una realtà lontanissima da quella che vivo da tutta la vita.
Persone vere, che, seppure tra mille e più difficoltà, hanno negli occhi una luce, un’espressività e un sorriso incredibili. Non c’è un “broncio”, magari c’è timidezza e curiosità nel trovarsi davanti persone diverse da loro, bionde o castane, vestite in modo per loro stravagante . Talvolta un po’ di paura che si scioglie appena colgono il sorriso e la naturale tenerezza che non può non apparire sui nostri volti.
Sembrano pronti a volerci bene e soprattutto hanno una voglia pazza di imparare, studiare. Alcune ci mostrano i loro libri e quaderni mentre le più grandine ci accolgono con qualche parola di inglese.
Portiamo loro piccoli regali, vestiti e biancheria intima. Sono felici. Ma forse lo siamo più noi perché con tanto poco ci ritroviamo in un bellissimo abbraccio.
E siamo qua a Pushkar , Città Sacra, in Rajhastan, è la giornata finale della festa di Ganesh e se da un lato ci rasserena, perché è una settimana che i festeggiamenti ci tengono sveglie fino a notte tarda, dall’altra i cortei di oggi pieni di fiori, balli e musica a tutto spiano, che accompagnano Ganesh al lago sacro,rendono allegra una giornata di pioggia.

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Presidente - Insegnante di Hatha Yoga

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