Sognavo di tornare in India…ed eccomi qui!

sognavo di tornare in india

“I sogni son desideri di felicità, nel sogno non hai pensieri e ti esprimi con sincerità. Se hai fede chissà che un giorno la sorte non ti arriderà” come nella favola di Cenerentola anche le nostre bimbe sperano di realizzare i loro sogni.

Finalmente di nuovo qui! Sono arrivata alle 4 del mattino di venerdì 11 marzo. All’aeroporto di Jaipur, capitale del Rajasthan, ho trovato ad accogliermi gli amici, che sono la nostra famiglia indiana, con tutto il loro affetto.

L'amicizia

Anche se stanca la voglia di andare subito a scuola ha preso il sopravvento e appena arrivati a Pushkar, dopo 3 ore di viaggio in macchina, sono andata a trovare le bimbe.

Un’esplosione di gioia, anche grazie ad Angelo che, con le sue lezioni di yoga, mi ha fatto vivere le fortissime emozioni che scorrevano tra le bimbe e dalle bimbe giungevano a noi. Si potevano percepire i loro sogni che esprimevano con il gioco del “secret book”. Ogni bimba immaginava di avere un libro segreto nel quale custodire i propri sogni e con dei movimenti di yoga confidava a tutti noi il suo desiderio. La prima a cui Angelo ha chiesto quale fosse il suo sogno ha risposto “diventare un medico”…come tanti bimbi italiani, come me un po’ di anni fa, ma per loro è davvero un sogno segreto, qualcosa di irraggiungibile.

Le parole di questa bimba sono entrate nella mia mente e nel cuore facendomi capire di quanto il mio percorso sia stato importante. Il mio sogno l’ho potuto realizzare ed ora vorrei essere di aiuto a chi ne ha bisogno.

Tornando verso casa mi sono venute in mente mille idee e cose da poter fare in questi giorni.

Una di queste, che ho sentito prioritaria, è stata quella di pianificare una lezione di educazione sanitaria riguardo le problematiche femminili per le bimbe più grandi.

Prima di cena piccola passeggiata per andare a salutare gli amici. L’India non puoi scordarla, le persone che incontri qui ti entrano nel cuore e tu nel loro e la sensazione è che sia per sempre. Molti mi chiedono di mio fratello Valerio e di quando potrà venire di nuovo, così anche di mio figlio Francesco e di mio marito, vogliono che li porti con me la prossima volta.

Le ore passano, già siamo a sabato ed Angelo parte. A scuola c’è molto da fare. Con Emanuela pianifichiamo tutto il lavoro della settimana. Controlliamo le bimbe, parliamo con la Preside e Deepu sulle criticità da risolvere e delle lezioni che vogliamo tenere.

Si prospetta una settimana molto intensa!

Salutiamo Angelo, un altro giorno si chiude e proprio come nel libro segreto delle bimbe lasciamo spazio ad un nuovo sogno.

Io e le bimbe

 

 

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